La Lega Nord di Colle di Val d’Elsa intende fare chiarezza sulle responsabilità della Fabbrichina, la cui vicenda ultimamente è in una fase di stallo. “La Lega Nord si è sempre opposta alla realizzazione di quest’opera – fanno sapere dal Carroccio locale – e nel 2010 scrivevamo a proposito di questa operazione urbanistica poco cristallina ed ampiamente discutibile che era un progetto folle e le necessità di Colle erano altre altre. A distanza di anni possiamo dire che avevamo ragion”. Una situazione, quella della Fabbrichina, che non accenna a dare segnali di ripresa: il cantiere è ormai abbandonato da mesi e per capire cosa ne sarà del progetto occorrerà attendere cosa decideranno i tribunali.
Ma è sulla responsabilità che la Lega Nord sembra avere le idee chiare: “Sulla questione Fabbrichina appare necessario inchiodare il Partito Democratico alle proprie responsabilità, sarebbe troppo facile risolvere il problema scaricandolo sulla Giunta Canocchi, cosi come sarebbe in malafede pensare che la soluzione al male fatto a questa città in settanta anni di Giunte comuniste, possa avvenire in pochi mesi”. Il riferimento all'attualità e al ribaltone politico dello scorso giugno è evidente, anche se gli esponenti locali non hanno intenzione di stare con le mani in mano: “Come Lega – dicono - chiediamo al Sindaco di Colle di Val d'Elsa Paolo Canocchi un cambio di marcia rispetto all'atteggiamento fin qui tenuto, consapevoli che sulla questione i cittadini attendono risposte”.