Politica

"Fabbrichina, ci vuole un referendum"

Il Movimento 5 Stelle chiede a gran voce che siano i cittadini a decidere il futuro del cantiere

Il cantiere della Fabbrichina, come ampiamente dimostrato nel corso di queste settimane, è e sarà al centro della campagna elettorale delle prossime amministrative del 25 maggio.

A tornare sull'argomento è il Movimento 5 Stelle di Colle che lancia le proprie idee sul futuro del cantiere: "Siamo l’unica forza politica locale che ha voluto rendere noto il problema della Fabbrichina ai propri rappresentanti in Parlamento, consegnando un dossier ai Senatori del M5S Giovanni Endrizzi ed Emanuela Serra allo scopo di poter reperire maggiori informazioni sulla reale situazione del progetto e di agire per fare chiarezza sull’intera questione".

Non solo, il MoVimento 5 Stelle Colle di Val d’Elsa sembra avere le idee chiare su cosa fare in futuro: "Qualora riuscissimo a vincere le prossime elezioni comunali, verrà fatta luce su tutta la documentazione riguardante i vari stadi di avanzamento dell’opera e farebbe massima chiarezza sull’esistenza e consistenza di eventuali forme di finanziamento da parte dell’Amministrazione comunale attuale alle società controllate coinvolte nel progetto, come la Colle Promozione o la NewColle".

I grillini locali fanno anche capire che una decisione sul futuro del cantiere dovrà essere fatta da tutti i cittadini: "Per quanto riguarda il proseguimento del progetto, crediamo che la decisione definitiva sul destino dell’area spetti ai veri padroni della città, ovvero i cittadini. Siamo convinti che sia assolutamente necessario indire un referendum consultivo senza quorum sulla questione, il cui risultato dovrà essere vincolante per la giunta".