Politica

Fabbrichina, il M5S chiede il referendum

La Senatrice Paglini ha chiesto al Comune tutti gli atti del cantiere. Galgani: "Uno degli scandali più grandi della città"

Che il cantiere della Fabbrichina fosse uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di quasi tutti gli schieramenti politici colligiani era una cosa abbastanza scontata. Ma il Movimento 5 Stelle non si sta limitando solo a porre attenzione sul problema, ma sta consegnando nelle mani dei politici "romani" elementi ultili per andare in fondo alla vicenda.

"La Fabbrichina di Colle è uno degli scandali più grandi e più evidenti che la nostra città abbia mai visto - dice Roberto Galgani, candidato a sindaco per i grillini - Il MoVimento 5 Stelle Colle di Val d’Elsa, come da programma, pretende che i cittadini possano vederci chiaro sulla situazione finanziaria ed ambientale del cantiere, per poi mettere nelle loro mani la decisione finale sul prosieguo dell’opera attraverso un referendum consultivo senza quorum con risultato vincolante per la giunta".

"Nei giorni scorsi - prosegue la nota del M5S -  abbiamo presentato in Comune la richiesta di accesso agli atti sul progetto della Fabbrichina, richiesta fatta direttamente dalla senatrice toscana del M5S Sara Paglini, in cui si chiede di prendere visione dei permessi a costruire e delle prtaiche edilizie oltre ai costi che negli anni hanno caratterizzato il cantiere". E così nei prossimi giorni, nonostante l'esito delle elezioni, il Movimento 5 Stelle potrà continuare a far luce su una vicenda che presenta ancora moltissimi lati oscuri.