Attualità

Fabbrichina: un pesce d'aprile senza scherzo

Il Movimento 5 Stelle di Colle chiede chiarezza al Comune, tra voci e mezze verita: "Un'indecenza incredibile"

L'acqua cresce e il cantiere è sempre meno in sicurezza

Ormai è diventata una tradizione che si ripete ogni anno: quest'anno, così come lo scorso anno il pesce d'Aprile del blog del Movimento Cinque Stelle di Colle di Val d'Elsa è dedicato ad uno scherzo che poi tanto scherzo non è, ovvero la questione della Fabbrichina. “Il più grande scempio economico ed ambientale che la nostra città fino ad oggi abbia mai subito è sempre lì: immobile, impunito, indecente – fanno sapere gli attivisti colligiani - Il lago è sempre più alto, la sicurezza sempre meno garantita. Il cantiere è lasciato completamente a se stesso e dai piani alti tutto tace”. Una situazione che non accenna a sbloccarsi, considerato anche che nessuno dell'amministrazione comunale è più intervenuto sulla vicenda. “Voci di paese, di cui non si conosce la provenienza e su cui cercheremo maggiori informazioni – spiegano dal M5S di Colle - parlano di manone private e altamente speculative che potrebbero intervenire per dare una svolta alla situazione. In meglio o in peggio?!? E poi…saranno vere queste voci?”. Domande che probabilmente cadranno ancora nel vuoto così come il lavoro svolto dallo stesso Movimento colligiano proprio riguardo al tema della Fabbrichina: “Una nostra interrogazione al Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi giace su qualche scaffale al Senato da quasi un anno senza ancora aver ricevuto risposta. Un'indecenza incredibile”. Una situazione che, comunque, il Movimento 5 Stelle di Colle non intende abbandonare: “Il problema Fabbrichina è certamente non di facile soluzione, ma non si può ulteriormente aspettare ad affrontarlo. Ed affrontarlo significa sensibilizzare quanto più possibile la cittadinanza, cercare soluzioni in maniera trasparente e aperta. Non è possibile essere all’oscuro di tutto: l’amministrazione deve dire chiaramente se e quali intenzioni abbia in merito”.