C'è grande attesa per la messa in onda della fiction che RaiUno proporrà in due puntate, stasera e domani, sulla vita della scrittrice e giornalista Oriana Fallaci. Il progetto, dal titolo “L'Oriana”, ripercorrerà le fasi principali della vita della giornalista toscana, puntando l'attenzione sue suo forti prese di posizione verso il mondo islamico. Nel film tv, il regista Marco Tullio Giordana, dando il volto della scrittrice a Vittoria Puccini, ripercorrerà le fasi salienti della sua vita in un momento delicato come questo dove il mondo islamico continua a minacciare l'occidente. In molte sue pubblicazioni, come “L'Apocalisse” o “La rabbia e l'orgoglio” sono stati forti gli attacchi fatti all'islam e alle proprie idee, con particolari riferimenti anche alla Moschea di Colle di Val d'Elsa, inaugurata quando ormai era già morta. Nel 2006 infatti, la sua battaglia contro il centro culturale islamico fece il giro del mondo, visto che da New York , con la sua tipica schiettezza toscana disse: “La farò saltare in aria. Non voglio vedere questa moschea molto vicina alla mia casa in Toscana all'interno del paesaggio di Giotto quando io non posso neppure indossare una croce o portare una Bibbia nel loro Paese”. Parole che all'epoca fecero sobbalzare la città del cristallo come da un lungo risveglio, il primo segno evidente che l'opera di integrazione portata avanti dall'amministrazione comunale di Colle di Val d'Elsa, al di là della costruzione vera e propria, aveva varcato i confini locali. Ed è molto probabile che un riferimento alla vicenda sia presente anche all'interno della fiction, vista la forza dirompente del messaggio. Un taglio del nastro della moschea di Colle che Oriana Fallaci non ha mai visto. Di sicuro non l'avrebbe fatta saltare in aria, ma avrebbe difeso con le unghie e con i denti le proprie idee.