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Frane, obblighi per i proprietari di terreni

Ordinanza del sindaco Canocchi contro inondazioni e smottamenti: nuove regole da rispettare, in arrivo multe molto salate per i trasgressori

Prevenire frane, smottamento o inondazioni si può. O quantomeno, anche i cittadini dovranno fare la loro parte nella prevenzioni di tali disastri. Pochi giorni fa il sindaco di Colle di Val d'Elsa Paolo Canocchi ha infatti firmato un'ordinanza che riscrive nuove regole riguardo al rischio idrogeologico e che chiede ai proprietari di terreni di fare la propria parte per non incorrere in salatissime multe. Al di là dell'uso che viene fatto di uno specifico terreno, i proprietari sono obbligati a tenere ben puliti i fossi di scolo dell'acqua, togliendo periodicamente i detriti che si accumulano con le piogge, così come è obbligatorio mettere in sicurezza i terrazzamenti che hanno perso la loro tenuta, così come è vietato coltivare appezzamenti di terra a meno di un metro e mezzo dai canali di scolo.

Non solo. L'ordinanza del sindaco si rivolge anche a quei terreni con una pendenza superiore al trenta per cento, obbligando, anche in questo caso, i proprietari, devono mantenere la propria area in modo da non creare o favorire smottamenti, così come un occhio particolare dovrà essere dato alle irrigazioni, in modo che esse, in qualunque caso, non intralcino la sede stradale. In generale, comunque, il sindaco di Colle Paolo Canocchi ha vietato qualsiasi operazione che possa ostacolare il naturale deflusso delle acque.