Cronaca

Geotermia, Sos alla Regione

Il Comune di Casole chiede un intervento diretto del Governatore Rossi sulle trivellazioni al Masso delle Fanciulle

Il problema della geotermia conitnua a farsi vivo dalle parti di Casole. Un giro incrociato di supposizioni e dichiarazioni ufficiali, passando anche per la Regione Toscana hanno fatto prendere una presa di posizione netta da parte degli amministratori casolesi.

La Giunta comunale di Casole d’Elsa in un documento ufficiale approvato in Consiglio, sulla vicenda del Masso delle Fanciulle, chiede che "il Presidente Rossi convochi quanto prima la nuova riunione con i Comuni geotermici concordata nel corso dell’incontro avuto con gli assessori Marson e Bramerini lo scorso 31 marzo e che, come affermato dai due assessori, doveva essere indetta entro 20 giorni da tale data e che in tale occasione i due assessori, e se possibile lo stesso Presidente, riferiscano in merito agli impegni assunti nella riunione del 31 marzo". Non solo: il Comune di Casole chiede anche "che la Regione Toscana assuma, come elemento di fondamentale importanza, la posizione del Comune di Casole d’Elsa nettamente contraria al progetto di ricerca geotermica di Magma Energy. In merito al progetto presentato dalla Gesto Geothermal Italy Srl, sezione italiana della portoghese Gesto, che prevede la trivellazione di due pozzi nell’area del Masso delle Fanciulle", perchè, come detto, la Giunta del Comune di Casole ritiene tale progetto assolutamente folle e contraddittorio con tutta la politica di salvaguardia degli elementi fondamentali di tutela del paesaggio dell’area di confine tra i Comuni di Casole d’Elsa, Radicondoli, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina e Volterra.