Cultura

Giuseppe Faso e le "Virtù civili"

Conferenza spettacolo sul Decameron incentrando il tema su “La vita e nient'altro - Il Paradiso al tempo della peste”

Giornata ad alto tasso culturale quella di domani, quando alle ore 17 alla Biblioteca Bruno Ciari di Certaldo, andrà in scena, è proprio il caso di dirlo, la conferenza spettacolo dal titolo “La vita e nient'altro – il Paradiso al tempo della peste”, con Giuseppe Faso, coadiuvato dal musicista Paquito Chiti.

“Il Decameron non va visto come 100 novelle messe in sequenza, ma come una complessa quanto meravigliosa macchina narrativa – come spiega Giuseppe Faso in una nota dell'amministrazione comunale di Certaldo - un'enciclopedia del sapere, uno strumento di crescita e cura oltre che occasione di diletto. Per sfuggire ai nocivi effetti della pestilenza dieci giovani si riuniscono fuori Firenze, praticando comportamenti dignitosi e onesti, e nel corso di dieci giorni si narrano novelle in un giardino sottratto alla terribile emergenza, ma anche all’universo delle consuetudini. Il distacco dalla caducità del mondo permette così una rappresentazione ilare e spregiudicata della vita, sottratta alle cornici sociali e cognitive che ne avevano depresso gli aspetti di letizia e di sconfinata pluralità. L’intelligenza, l’amore, la mite riflessività, soprattutto quella femminile,la nobiltà d’animo e la prontezza nel rapportarsi alle mille evenienze con parole e gesti adatti alla convivenza civile, tutte qualità civili liberate dalla catastrofe, reclamano l’attenzione che era stata dedicata a valori mostratisi incapaci di reggere all’urto della crisi”.