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Granfondo, una corsa sempre più sicura

Piano della sicurezza aumentato rispetto agli anni scorsi: il 10 maggio si preannuncia un evento con un imponente dispiegamento di mezzi e volontari

Una Granfondo Vernaccia – Città di Colle di Val d'Elsa sempre più sicura, visto che l'organizzazione proprio in questi giorni ha limato i dettagli per il piano della sicurezza di tutta la manifestazione, che come sempre si preannuncia davvero imponente.

Nell'evento del prossimo 10 maggio, valevole anche per la 43edizione della Coppa Martiri di Montemaggio, lungo i percorsi saranno dislocati oltre duecento addetti, che vigileranno sugli incroci e sugli altri punti critici. I ciclisti saranno poi accompagnati da quindici scorte tecniche e oltre dieci staffette. Molti, inoltre, gli agenti della polizia municipale e di altre forze dell’ordine presenti. Cinque, infine, le ambulanze e due i medici, che saranno pronti a intervenire in caso di necessità.

E' dunque alto il livello di sicurezza che i partecipanti troveranno sui tracciati di questa manifestazione, che è l’unica in Toscana a potersi definire a pieno titolo una granfondo, dato che presenta un tracciato lungo agonistico di 165 chilometri. I ciclisti meno allenati, invece, potranno scegliere il tracciato agonistico di 111 chilometri, mentre per chi ama pedalare senza fretta ci sarà un percorso non competitivo di 70 chilometri. I cicloturisti potranno scegliere anche uno dei due tracciati agonistici. Ed è proprio in virtù di questo che gli organizzatori hanno voluto mettere in piedi una manifestazione che fosse sicura sotto ogni punto di vista. Ancora di più degli anni passati.