Spettacoli

Il 37° festival di Radicondoli entra nel vivo

Giacomo Poretti presenta la prima del suo nuovo spettacolo venerdì alle 21,15. Dacia Maraini è ospite sabato alle ore 17,30

Cartellone fitto per l'evento teatrale che trasforma il borgo a cavallo tra Elsa e Cecina in una fucina di arte. Nel ricco programma della prima settimana del 37° Festival di Radicondoli, da non perdere l’appuntamento di venerdì 14 luglio ore 21.15 alla Pieve vecchia della Madonna con Giacomo Poretti che con Aldo e Giovanni ha scritto la storia della comicità italiana degli ultimi 25 anni. Per il festival di Radicondoli ha realizzato un nuovo progetto Lavori incustoditi insieme a Daniela Cristofari, compagna di vita e di palcoscenico e l'incontro con Dacia Maraini di sabato 15 luglio Palazzo Bizzarrini ore 17.30.

Tra i numerosi appuntamenti: il 12 luglio Pieve vecchia della Madonna ore 21,15 prima nazionale de L’Antonia. Poesie, lettere, amori, pensieri di Antonia Pozzi, in un percorso ispirato all’opera di Paolo Cognetti. Con Arianna Scommegna e Mattia Fabris .Musiche live Giulia Bertasi

La sensibilità e il fascino di una ragazza di vent’anni, vissuta nell’Italia fra le due guerre, innamorata della vita e della montagna, e che forse troppo sensibile, ha messo fine alla sua vita nel dicembre 1938 a soli 26 anni in un prato alla periferia di Milano. Le sue poesie sono state pubblicate postume con prefazione di Eugenio Montale e da allora è stata riconosciuta come una delle grandi voci della poesia del 900.

Domenica 16 Luglio ore 21,15 Pieve vecchia della Madonna Tamburo è voce/ battiti di un cantastorie. Con Nando Brusco. Un cantastorie originale e un suonatore di tamburo a cui piace raccontare storie. Un musicista calabrese, (ma i suoi canti raccontano storie universali) da anni impegnato nel campo della musica popolare;

Per Paesaggi contemporanei: Focus sull’arte contemporanea a cura di Fabio Gori, sempre visitabili le opere site-specific di Vittorio Corsini (mura del centro storico, Casa Tilli), Luca Gilli (Palazzo Bizzarrini), Paolo Fabiani (Palazzo comunale), progetti originali pensati per la particolarità ambientale e architettonica di Radicondoli, e le fotografie di Carlo Cantini (Scuderie) realizzate per lo spettacolo Antigone una storia africana, un progetto di Massimo Luconi con giovani attori senegalesi del 2014.