Attualità

La galassia si ascolta con Bocelli

ll grande tenore toscano e decine di non vedenti hanno 'visto oltre il buio' toccando modelli in 3D e ascoltando i suoni emanati dai corpi celesti

E' stata una bellissima occasione per conoscere e scoprire le bellezze del cielo con "occhi diversi"

La cupola dell'Osservatorio polifunzionale del Chianti, coordinato dall'astronomo Emanuele Pace, ha aperto una porta in più alla disabilità offrendo un'esperienza inedita ai visitatori non vedenti. 

Testimone diretto di questa grande opportunità è stato Andrea Bocelli che a Barberino Val d'Elsa ha inaugurato il percorso di astronomia per non vedenti. 

"Questa è la musica senza confini della cultura – ha detto Andrea Bocelli – un'operazione lodevole quella messa in campo dall'Osservatorio e dall'Unione comunale che rende accessibile l'astronomia a quanti tra i non vedenti sognano, immaginano il cielo, si appassionano alla vita delle stelle, mi hanno colpito gli oggetti tattili e le riproduzioni dei pianeti di questo percorso che permettono di conoscere le dimensioni dei corpi celesti e le distanze fra essi, come anche quanto piccoli siamo noi abitanti della Terra rispetto alla grandezza dell'universo, straordinaria la sinfonia del sistema solare che sembra ricondurre al mistero dei suoni atavici, simboli viventi della nascita del mondo".

Dopo Margherita Hack, madrina nel 2010, e l'astronauta Paolo Nespoli che ha inaugurato una delle sezioni che compongono l'Osservatorio, anche Andrea Bocelli lasciato un segno all'interno nell'Osservatorio.