Attualità

Il Comune riorganizza gli uffici

Il Suap si trasferisce nei locali dell'ex Tribuinale, l'ufficio tributi torna a palazzo comunale

Con il Suap già trasferito presso i locali dell’ex Tribunale è iniziata la nuova fase di riorganizzazione degli uffici comunali tesa che si pone l'obiettivo di rispondere a nuove esigenze di ottimizzazione degli spazi disponibili e di valorizzazione del centro.


“Sono due le modifiche principali – ha spiegato il Vicesindaco Silvano Becattelli – La prima riguarda il Suap che è già attivo presso gli spazi dell’ex Tribunale. In tal modo tutta la parte tecnica della macchina amministrativa si trova presso la sede di via Volta”. La parte di servizi alla persona resta all’Accabì mentre la parte economico-finanziaria si riunificherà a Palazzo Comunale con il prossimo trasloco dell’ufficio dei tributi che troveranno posto nella sede di piazza Cavour.

“Questa è la seconda modifica di rilievo anche perché uno dei parametri che ha guidato la riorganizzazione è stato quello di collocare presso il Palazzo Comunale servizi con alto numero di accessi. Gli uffici tributi hanno circa 7000 accessi in un anno – ha sottolineato ancora il vicesindaco – Si tratta del numero più alto riscontrabile, fatta eccezione dell’Anagrafe per cui però non ci sono a Palazzo Comunale spazi adeguati sia come grandezza sia pensando alla tipologia di utenza. Abbiamo parlato spesso della opportunità di riportare l’Urp in centro ma sarebbe stato poco efficace e fonte di penalizzazione per i cittadini”. Quasi l’80 per cento degli accessi Urp è infatti legata ai servizi di Anagrafe per cui separarli oggi avrebbe significato penalizzare il servizio al cittadino e non aggiungere niente in termini di accessi. “Abbiamo lavorato sul trasferimento dell’ufficio Tributi per rispondere in maniera adeguata alle esigenze di mantenere servizi adeguati al cittadino, coerenza dei servizi erogati nelle diverse sedi, e qualificazione del centro. Siamo arrivati ad una soluzione percorribile e su questa ci siamo già positivamente confrontati con i commercianti del centro commerciale naturale”.