Cronaca

Il Consorzio di Bonifica rilancia

Da Roma si parla di chiusura, ma a livello locale riunioni operative per programmare ulteriori interventi

"Incontro operativo con il rinnovato Consorzio di Bonifica per programmare tutta una serie di interventi sul nostro territorio e su quello valdelsano. Mi sembra di aver colto un cambio di passo molto significativo, nonostante le norme che regolano l'operatività di questi soggetti siano molto penalizzanti". E' questo il commento che ha fatto il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi all'indomani della riunione che si è svolta nel Palazzo Comunale di Poggibonsi tra i vertici del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, guidati dal presidente Marco Bottino e i Comuni della Valdelsa e del Chianti Senese.

All’incontro erano presenti sindaci e assessori di Poggibonsi, Colle Val d’Elsa, Monteriggioni, San Gimignano, Castellina in Chianti, Radda in Chianti e i rappresentanti della Provincia.

L’incontro, organizzato dal presidente della Provincia di Siena, Stefano Bezzini, oltre a permettere la presentazione del nuovo Consorzio, ha consentito di fare il punto della situazione su quanto è stato fatto, quanto in corso d’opera e sui prossimi obiettivi del Consorzio di Bonifica n. 3 Medio Valdarno.

Nel definire la strategia d’azione per il futuro si è ritenuto prioritario, oltre a garantire una sempre maggiore sicurezza idraulica sui principali corsi d’acqua del territorio, anche dare una forte attenzione ai corsi d’acqua minori. Nel corso dell’incontro è stata illustrata la volontà del Consorzio di completare gli interventi di recupero, sistemazione e messa in manutenzione delle sponde dell’Elsa a Poggibonsi: l’ultimo tratto su cui saranno effettuati i lavori è quello a monte del ponte di Via Carducci.

“Siamo molto soddisfatti dell’esito dell’incontro – ha commentato il presidente, Marco Bottino – e ringraziamo gli enti locali che vi hanno partecipato. Questo serio e fattivo confronto è la migliore risposta a quanti negli ultimi giorni hanno evocato, anche proprio da quei territori, l’abolizione dei consorzi di bonifica perché enti inutili”.