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Il Gran Tour Valdimerse paradiso per ciclisti

L'intero percorso dotato di segnalazioni, indicazioni. Ben 172 Km tra Casole, Radicondoli, Sovicille, Chiusdino, Monticiano e Murlo

Il Grand Tour Val di Merse sarà il primo percorso permanente cicloturistico in Italia attento alla sicurezza del ciclista, altri sono in corso di creazione grazie alla collaborazione di molti Comuni toscani.

Un percorso di circa 172 km completamente segnalato con pannelli direzionali e distanziometrici, un esempio lungimirante di come il prodotto bike non è la semplice disponibilità di infrastrutture, ma un prodotto rivolto ad un turismo sempre più evoluto.

Il ciclismo in questa estate di pandemia ha vissuto un momento d'oro, è un'attività che per sua natura garantisce le distanze che vanno rispettate anche sulle strade.

Per questo, i comuni virtuosi del Grand Tour Val di Merse hanno aderito alla campagna di Paola Gianotti. Obiettivo, la sensibilizzazione degli automobilisti per diminuire le vittime che ogni giorno si registrano sulla strada. Con i comuni virtuosi del Grand Tour: Casole d’Elsa, Radicondoli, Monticiano, Murlo, Chiusdino e Sovicille, tutti accomunati dalla volontà di fare del proprio percorso cicloturistico un’eccellenza italiana, un'alternativa ecologica e naturale al classico turismo mordi e fuggi.

Attraversare, colline boschi, campi coltivati, borghi centenari e paesaggi da favola ed avere il tempo di ammirarli e goderli è una fortuna che possono provare solo i turisti lenti, quelli che viaggiano al passo della natura.

Un'occasione unica e particolare che i Comuni di questa zona vogliono trasformare in qualcosa di eccezionale, una forma di turismo nuovo e più rispettoso per l'ambiente e per l'uomo che ha bisogno di rallentare, fermarsi e ripartire.