Ha un nome il colpevole della serie di furti che da qualche settimana a questa parte erano stati fatti alla piscina comunale del Bernino. È stato infatti arrestato dai Carabinieri di Poggibonsi G.V. classe 1972, campano ma da molti anni residente a Poggibonsi: l’uomo, secondo quanto ricostruito dai militari, sfruttando dell’assenza di persone all’interno della piscina, dopo aver forzato alcuni armadietti, aveva rubato telefoni cellulari e portafogli, fuggendo poi a piedi senza destare sospetti. E il fatto si era ripetuto diverse volte.
Oltre a tali furti, il campano aveva anche trafugato da un cantiere nella periferia di Poggibonsi, una macchina impastatrice per cemento, per poi nasconderla nelle campagne alla periferia della città.
I Carabinieri, dopo mesi di indagini, sono riusciti a risalire all’identità del ladro visto che il campano, tra le altre cose, era già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova, per precedenti furti commessi sempre a Poggibonsi e Colle Val d’Elsa.
L’udienza tenutasi questa mattina, ha visto il pregiudicato finire in carcere avendo violato la precedente misura dell’affidamento in prova e per i furti commessi negli ultimi due mesi.
Dopo l'arresto è stata effettuata una perquisizione all'interno dell'abitazione del ladro all'interno della quale sono stati ritrovato alcuni oggetti proventi di furto, tra i quali alcuni telefoni cellulari.