Tanto tuonò che poi...non piovve. Il calcio in Valdelsa, viste le vicissitudini del Siena, doveva avere dei forti scossoni, ma in realtà è successo poco o niente. Salvatore Caiata aveva riallacciato nei giorni scorsi i propri contatti per l'acquisizione della Colligiana grazie anche ad un confronto con l'amministrazione comunale di Colle, ma poi una telefonata del sindaco di Siena Bruno Valentini ha di fatto spostato l'intero progetto nella città del Palio. Caiata, con la copertura La Cascina a Siena per la parte imprenditoriale e societaria, probabilmente Stefano Osti e Paolo Molfese sulla scrivania e sulla panchina della società bianconera. In pratica lo stesso staff che Caiata aveva proposto a Colle. In corso per acquisire il Siena c'era anche Antonello Piangiani, ma una volta capito che le sue idee di calcio si scontravano con la realtà attuale senese ha pensato bene di non mollare la presa sul Poggibonsi e ripresentarsi con entusiasmo ai nastri di partenza della prossima serie D. Con occhi e orecchie vigili sui possibili scenari futuri: in pratica con un'offerta seria e concreta, visti anche gli screzi con l'amministrazione comunale poggibonsese, Pianigiani potrebbe anche decidere di passare la mano. Dall'altra parte dell'Elsa rimane la Colligiana, orfano di un sostanzioso contributo da parte del Siena riguardo agli affitti degli impianti sportivi e decisa ad andare avanti con molte difficoltà. Il presidente Massimo Rugi è rimasto al proprio posto, così come il direttore generale Giacomo Biagi, che dopo aver ufficializzato il nuovo allenatore Stefano Carobbi sta cercando di allestire una squadra competitiva. Non si capisce bene con quali risorse, ma l'idea del presidente è quella di proseguire per la propria strada. La stagione sportiva è ormai alle porte, quello che è certo è che Colligiana, Poggibonsi e Siena, presumibilmente inserite nello stesso girone, faranno molto parlare di sé. Dentro e fuori dal campo.