Politica

La Lega Nord risponde a Nardi

"La politica clientelare della sinistra ha annichilito i principi democratici, ma con Canocchi non condividiamo niente"

Da una parte il Pd che attraverso il proprio segretario Stefano Nardi e con una lettera inviata nelle cassette postali di gran parte dei colligiani si domanda che fina a fatto la destra, dall'altra il Ncd che dice di appoggiare Canocchi e in mezzo la lista civica Su Per Colle che rimanda al mittente qualsiasi tipo di accordo. Pd compreso. Oltre a questo Forza Italia e Lega Nord: i primi respinti dalle prossime amministrative, i secondi attenti all'andamento politico e pronti a dire la loro.

"A Colle Val d’Elsa la Lega non è presente alle Elezioni amministrative perché non ha trovato accordi con nessuna delle forze politiche presenti sul territorio - fanno sapere dal Carroccio della città del Cristallo -  La Lega non appoggerà l’ex sindaco Canocchi èperchè significa tornare indietro di anni ed appoggiare idee che non collimano assolutamente con le nostre, a partire da tematiche fondamentali quali la lotta all’immigrazione clandestina e la battaglia contro la Moschea, inaugurata qualche mese addietro. Vogliamo ricordare altresì a Nardi che le difficoltà, per l’opposizione in generale e per i partiti del Centro Destra in particolare, di trovare persone disposte ad esporsi è diretta conseguenza del sistema politico-clientelare architettato dalla sinistra in tutti questi anni di governo, che hanno letteralmente annichilito ogni principio democratico nel nostro territorio. In più, vogliamo ricordare al giovane segretario piddino, evidentemente poco pratico con il funzionamento della politica, che per fare politica attiva sul territorio, in mezzo alla gente e per la gente, non occorre necessariamente sedere in Consiglio comunale, visto che le decisioni sono prese, dalla riforma del 1993 ad oggi, dalle Giunte, snaturando completamente il ruolo dei Consigli”. La Lega dunque prende una posizione netta nei confronti dei candidati a sindaco per le prossime amministrative, con un'incongnita chiamata Movimento Cinque Stelle: nessuno ne parla e nessuno li attacca. Per adesso sembra uno scontro tra Pd e Canocchi.