Cultura

La Macchina del Tempo esiste davvero

Sta procedendo a ritimi serrati la costruzione dell'archeodromo al Cassero di Poggibonsi: un percorso affascinante tra storia e cultura locale

La macchina del tempo, forse, esiste davvero: a Poggibonsi, al Cassero, sta nascendo il primo archeodromo per vivere nel medioevo. Con l'innovativo progetto di Fondazione Musei Senesi, Comune di Poggibonsi e Università degli Studi di Siena, con la realizzazione di Arcus Spa, sarà possibile fare un viaggio indietro nel tempo, per vivere la Toscana del nono secolo, tra usi e costumi di un tempo da riscoprire e che ha dato per certi aspetti origine al territorio locale.

L’idea dell'archeodromo è nata per riprodurre in scala reale una delle più importanti scoperte fatte sulla collina di Poggio Imperiale. Qui, durante una campagna di scavi iniziata negli anni Novanta dall'Università di Siena, gli archeologi che cercavano i resti dell'antica Podium Bonitii (fondata nel 1155 e distrutta nel 1270) trovarono anche un insediamento altomedievale riconducibile tra il sesto e il decimo secolo fatto di capanne ed aree produttive. Fu una scoperta eccezionale per l'Italia. Agli inizi del 2000 fu aperto il parco archeologico del Cassero con l'idea futura di trovare anche uno spazio per un museo open air, dove ricostruire il piccolo villaggio per destinarlo a didattica.

Grazie a Fondazione Musei Senesi che ha creduto nell'impresa, il progetto ricostruttivo ha ora avuto inizio. In questa fase iniziale è stata prediletta la ricostruzione strettamente filologica dell'edificio di maggiore importanza, una longhouse con pianta a barca, soppalcata e con muri in terra pressata innalzati tra palo e palo, che si estende su una superficie di 16 metri per 8, alta 5 metri e con un magazzino interno, un focolare e una zona di macinazione e tessitura. Un vero “colosso” la cui costruzione, che dovrà terminare entro settembre: in questi giorni esperti e studiosi hanno allestito un vero e proprio cantiere utile all ricostruzione del villaggio mediovale.