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"La multa è ingiusta, la pago io"

Questa volta Antonella Pianigiani non se la prende con i tifosi dopo l'ennesima sanzione, ma anzi li ringrazia pubblicamente

Dopo il bastone, la carota. Il patron del Poggibonsi Antinello Pianigiani non smette mai di stupire e se in altre circostanze aveva preso carta e penna per redarguire, a volte in maniera anche dura, minacciando di lasciare la società, i propri tifosi, questa volta li ringrazia pubblicamente. L'ennesima multa di mille euro ricevuta per le frasi che gli ultras giallorossi avrebbero rivolto all'arbitro, secondo il referto arbitrale e la decisione del giudice sportivo, poteva far scatenare in Pianigiani l'ennesima reazione di sconforto, visto l'unità di intenti raggiunta nelle ultime settimane. E invece, ecco il ringraziamento pubblico: “"Carissimi giallorossi, per l'ennesima volta la nostra società è stata multata a causa di frasi, ingiurie, minacce dei nostri tifosi nei confronti della terna arbitrale in occasione della gara tra Pianese e Poggibonsi. Domenica ero presente, insieme a mia moglie e mia figlia, nei gradoni della tribuna di Piancastagnaio poco sopra di voi e nonostante un freddo ed un vento siberiano devo prendere atto che non avete mai smesso di far mancare il vostro incitamento ai nostri giocatori”. E' questo l'incipit del messaggio che il patron del Poggibonsi ha voluto rivolgere non solo ai tifosi presenti domenica sull'Amiata, ma in generale a tutto il mondo sportivo giallorosso. “Per quello che ho potuto sentire - scrive ancora Pianigiani - non ricordo assolutamente di avervi sentito urlare frasi scorrette ed al limite della decenza, pertanto la cifra suddetta, che la reputo assurda e fuori luogo, è mia intenzione pagarla senza problemi”. Ecco qua: se a causare danni alla società sono i tifosi, è giusto che le multe le paghino gli stessi, se invece le sanzioni comminate sono ingiuste è la stessa società che ne risponde. Una linea di principio assolutamente da condividere, quella messa in atto da Antonello Pianigiani che di sicuro, se messa in atto da altre squadre, potrebbe davvero iniziare a mettere la parola fine ad una serie di episodi gratuiti di violenza.