Cronaca

La Valdelsa non smette di tremare

Nove scosse di terremoto tra le 8,30 e le 17.49 di questo pomeriggio. Epicentro tra Certaldo e Badia a Elmi, gente in strada per la paura

Non smette di tremare la terra in Valdelsa, visto che è di questa mattina l'ennesimo terremoto dopo quelli della scorsa settimana che avevano avuto come epicentro San Gimignano. Stamani le scosse maggiori sono state avvertite nel centro di Certaldo, tutte con la stessa intensità di quella della settimana scorsa con una media di grado magnitudo intorno al 2.4. La prima scossa avvertita è stata intorno alle 8,30 di questa mattina, l'ultima intorno alle 12,30. I vari epicentro sono stati riscontrati dall'osservatorio sismico nazionale sia nel centro di Certaldo che nella zona di Badia a Elmi. Come la settimana scorsa era successo a San Gimignano, anche in questo caso molta gente di Certaldo è uscita per le strade.

Secondo quando riferito dal bollettino sismico, le zone interessate dal sisma sono Certaldo, Barberino Val D’Elsa, Montaione, Castelfiorentino, Empoli, San Casciano in Val di Pesa, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, Montespertoli, Tavarnelle Val di Pesa, San Gimignano e Gambassi Terme. Una situazione, questa, che adesso inizia a preoccupare non poco visto che si tratta dell'ennesimo fenomeno nel giro di meno di due settimane. Nello specifico, come riportato alcuni siti specializzati in materia, il terremoto di questa mattina ha avuto circa sei scosse ben distinte: quella più intensa, di magnitudo 2.5, alle ore 12,07, mentre alle 11,06 ce n’era stata un’altra di magnitudo 2.4, e prima ancora alle 09,46 una più debole di magnitudo 1.3. Di prima mattina altre tre scosse, alle 07,04, alle 08,06 e alle 08,36, rispettivamente di magnitudo 1.8, 1.0 e 2.4. Le scosse sono state tutte registrate ad una profondità non oltre i 10 chilometri.

Altre due scosse di terremoto sono state avvertite pochi minuti fa, una alle 15.47 e una alle 15.50, sempre con epicentri diversificati ma tutti riconducibili tra Certaldo e Badia a Elmi. La prima di queste ha fatto registrare il picco più alto di magnitudo, 3.4, mai registrato in questi giorni. I cittadini, soprattutto nel centro di Certaldo stanno scendendo in strada. Vigili del Fuoco del distaccamento di Poggibonsi e i colleghi di Petrazzi sono già in preallarme, ma per il momento non ci sarebbero danni. E pochi minuti fa, intorno alle 17,49, sempre con epicentro a Certaldo sarebbe stata avvertita una nuova scossa di terremoto. Nel paese di Boccaccio chiusi in via precauzionale i monumenti e i musei cittadini, così come a San Gimignano è stata chiusa la Torre Grossa. Dalle parole del sindaco di San Gimignano traspare comunque una certa tranquillità, pur confermando che i vigili urbani stanno pattugliando a tappeto tutta la zona: "Nessun danno, un po' di paura tra la popolazione che però è rientrata tutta nelle proprie case. Siamo in contatto con la Prefettura e con le centrali della Protezione Civile provinciale e regionale le quali monitorano la situazione - ha detto il sindaco Giacomo Bassi - e l'atteggiamento di queste strutture specializzate è quello di attenzione e di controllo. Abbiamo chiuso l'accesso alla Torre Grossa, non perché ci siano problemi di stabilità, ma perché lassù le scosse anche più lievi si percepiscono in modo molto più netto e questo potrebbe dare qualche problema a soggetti più facilmente impressionabili".