Cronaca

L'Archeodromo è troppo vulnerabile

Dopo gli atti vandalici di qualche giorno fa, adesso è stato preso di mira l'orto sperimentale: "Rubate bietole e scalogni"

L'orto didattico dell'Archeodromo

Alcuni giorni fa gli atti vandalici che devastarono alcune parti della cartellonistica, adesso un'altra “visita” poco simpatica all'interno dell'Archeodromo di Poggio Imperiale. A darne notizia, attraverso il profilo ufficiale social è uno dei curatori del progetti, Marco Valenti. In pratica, alcuni ignoti, si sono introdotto nella notte all'interno del parco archeologico rubando gran parte degli ortaggi dell'orto sperimentale che era stato allestito per motivi didattici. “Abbiamo un orto sperimentale tra la fucina del fabbro e la longhouse, che, curato da Teupla, sta andando bene, rigoglioso e di soddisfazione – fa sapere Valenti - usiamo i prodotti per cucinare sul focolare della capanna, ma ci siamo accorti che qualcuno ha colto le molte bietole e lo scalogno: spero solo si sia trattato di persona veramente affamata, altrimenti siamo di fronte ai soliti pezzenti che approfittano dell'occasione”. Un gesto che comunque crea un certo disagio e un certo dispiacere e comunque mette tutti coloro che lavorano a questo interessante progetto di fronte al fatto che tutta l'area è estremamente vulnerabile. E pensare che i ladri di ortaggi, una volta fatto razzia di bietole e scalogni, hanno richiuso anche il cancello dell'orto...