Politica

Lettera a Rossi, non c'è due senza tre

Il sindaco di Casole non ha ricevuto alcuna risposta dal Governatore e invia una nuova lettera: invito a partecipare allo spoglio del referendum

Due lettere inviate e nessuna risposta. Così il sindaco di Casole d'Elsa Piero Pii ci riprova e scrive di nuovo una missiva inviata al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sul tema della Geotermia.

“Faccio seguito alle due precedenti lettere che ho inviato sul tema della ricerca geotermica a fini industriali a Casole d’Elsa – si legge nell'incipit della missiva - per comunicarle che già mille e duecento persone di Casole hanno espresso il proprio voto e che molte altre lo faranno fino al 12 dicembre utilizzando il sito internet del Comune. Si tratta di uno straordinario momento di partecipazione democratica cui, fino ad adesso, è mancata la possibilità di poter conoscere la posizione della Regione Toscana su una questione di fondamentale importanza per il nostro territorio”. Piero Pii dunque torna a interpellare il Governatore Regionale per intervenire, con le modalità da lui scelte, ad un dibattito pubblico proprio sul tema della Geotermia. Ma, come sembra, da questo orecchio Rossi non sembra sentirci.

Sono quindi, sig. Presidente, a rinnovare la mia richiesta di una sua partecipazione ad una iniziativa pubblica da tenere a Casole nei tempi e modi che vorrà stabilire. Compreso l'intio, da parte dello stessi sindaco, a partecipare allo spoglio del referendum popolare che si svolgerà sabato prossimo.

“La Regione – prosegue Piero Pii - mentre continua a non rispondere a una nostra legittima richiesta, va comunque avanti con gli atti come dimostra il decreto, in corso di notifica alla Società Isa proprietaria di uno dei ambiti paesaggistici e ambientali più rilevanti di Casole, che consentirà l’accesso alla Società Magma Energy per la realizzazione di un pozzetto termometrico”.