Politica

Liste Civiche, investitura per Piero Pii

In vista delle prossime elezioni per il Presidente della Provincia di Siena i movimenti civici hanno già trovato il proprio candidato

Il sindaco di Casole ha accettato la candidatura proposta dalla liste civiche senesi

La nuova riforma delle Province voluta da Matteo Renzi sta andando avanti spedita. Abolizione ormai assodata e lavori già iniziati per la scelta del nuovo Presidente che verrà eletto non più direttamente dai cittadini, bensì dai sindaci e dai consiglieri comunali di tutti i Comuni della Provincia di Siena. Se da una parte il Partito Democratico sta ancora discutendo sul candidato, con Valentini e Sacarmelli su tutti, le Liste Civiche si sono portate avanti con il lavoro e hanno già pianificato la "campagna elettorale".

Giovedì scorso, infatti, i rappresentanti delle Liste Civiche dei 36 Comuni della Provincia di Siena si sono incontrati a Siena a Palazzo Patrizi per discutere sulla proposta di presentazione della lista civica per le prossime elezioni provinciali del 12 ottobre.

All’unanimità, dopo un’ampia discussione, seguita alla relazione introduttiva del Sindaco di Casole, Piero Pii, è stata deciso di presentare una lista rappresentativa di tutto il territorio senese per l’elezione del Consiglio Provinciale con la candidatura a Presidente proprio dello stesso Piero Pii.

“Abbiamo concordato tutti insieme – ha detto Piero Pii nel sottolineare la soddisfazione per la fiducia mostrata dai suoi colleghi in questo avvio di percorso elettorale - che questo passaggio politico si presenta molto interessante per consentire la definitiva creazione di una rete di tutte le forze che ritengono necessario un vero e profondo cambiamento della politica senese e l’affermazione di nuove strategie per i nostri territori”.

Nell'incontro di giovedì, simbolo e programma sono stati al centro della discussione che ha visto l’esame della situazione politica senese dopo i risultati elettorali dello scorso maggio che hanno visto l’affermazione delle liste civiche nei Comuni di Casole, Chianciano, Colle di Val d'Elsa, Piancastagnaio e Pienza.

“E’ da qui che dobbiamo ripartire – ha detto Piero Pii – perché è impensabile che chi ha creato l’attuale disastrosa situazione abbia la capacità di poter garantire un futuro ed è per questo che appare assolutamente necessario lavorare per garantire una reale possibilità di scelta alternativa in tutti i Comuni della Provincia di Siena. Mi preme sottolineare anche il fatto che tutti i presenti hanno concordato sull'opportunità della più ampia apertura a tutti i soggetti che vorranno partecipare a questo percorso di libertà e di innovazione”.