"A 24 ore dalla frana della strada di Bonda sono iniziati, a tempo di
record, i lavori di messa in sicurezza provvisoria della situazione, in
attesa del via libera dal Commissario Straordinario e dalle altre
strutture interessate all'utilizzazione dello strumento della somma
urgenza per dare corso al progetto da 1 milione di euro per il
consolidamento definitivo di tutto il versante".
E' lo stesso siondaco di San Gimignano Giacomo Bassi ad annunciare ai propri cittadini il celere lavoro svolto dal cantiere comunale all'indomani della frana che ha colpito una parte del centro sangimignanese. Un atto dovuto che testimonia come la città delle torri in queste ultime settimane è stata messa a dura prova dal maltempo. Ma la macchina comunale non si sta arrendendo, ma anzi, sta rilanciando un po' su tutti i fronti. Proprio su Bonda è in corso una discussione per anticipare gli investimenti già approvati per la messa in sicurezza della zona.
"E' un progetto che avevamo predisposto e
finanziato - ha detto il primo cittadino sangimignanese - ma che avrebbe dovuto fare un iter burocratico piuttosto
lungo, all'incirca sugli 8 mesi. Nelle prossime ore, però, dovremmo avere
qualche elemento di chiarezza in più, ma le sensazioni sono abbastanza positive".