Attualità

Mercatone Uno, nuovi problemi

I sindacati denunciano lo stato dei cinque soci colligiani lavoratori in compartecipazione: "In caso di fallimento niente ammortizzatori sociali"

Futuro poco chiaro per il punto vendita di Colle del Mercatone Uno

Emergono nuovo perplessità e al tempo stesso nuove problematiche sulla vicenda della critica situazione del Mercatone Uno di Colle di Val d'Elsa. La crisi del supermercato è finita anche sui tavoli del Ministero, ma per adesso non sembra esserci nessuna novità per i lavoratori. Anzi: in alcuni punti vendita italiani è partita una mega svendita, che i più hanno letto come il preludio alla chiusura. Ma sono i sindacati a porre all'attenzione le preoccupazioni non soltanto dei lavoratori ma anche dei soci in compartecipazione, che nel punto vendita di Colle sono 5 su un totale di 51 lavoratori.

“La vertenza nazionale - si legge in una nota della Cgil di Siena - è in una fase estremamente critica: qualora non ci fosse una concreta proposta di acquisto dell'azienda si temono le peggiori conseguenze, come la perdita di 4.mila posti di lavoro. La situazione è ancora più drammatica per i 400 associati in partecipazione che operano all'interno dei negozi di Mercatone Uno: questi lavoratori non hanno diritto a nessun ammortizzatore sociale e in caso di fallimento i compensi non ricevuti sarebbero trattati alla stessa stregua dei crediti vantati da banche e fornitori”. Ecco spiegato perché il sindacato ha voluto porre all'attenzione anche questa ulteriore problematica per un futuro che si annuncia alquanto nebuloso.