Attualità

Montemaggio, tre giorni per non dimenticare

Consiglio Comunale aperto e congiunto con tutti Comuni della Valdelsa, spettacoli a teatro, deposizioni di corone e cerimonia a "Casa Giubileo"

Commemorazioni solenni a San Gimignano per non dimenticare una delle pagine più nere della Seconda Guerra Mondiale in Valdelsa: l’eccidio di Montemaggio. Il 28 marzo 1944 diciannove ragazzi furono uccisi dai militi della Guardia Nazionale Repubblicana in località La Porcareccia e a Casa Giubileo. Per non dimenticare il loro sacrificio per la libertà e per la democrazia nove Comuni della Valdelsa con quest'anno capofila San Gimignano, ovvero Barberino Val d'Elsa, Casole d'Elsa, Certaldo, Colle Val d'Elsa, Gambassi Terme, Poggibonsi, Radicondoli e Monteriggioni, hanno organizzato, con il patrocinio dell’Anpi provinciale e della Valdelsa, tre giorni di celebrazioni da venerdì 27 a domenica 29 marzo.

Le iniziative saranno inaugurate venerdì con un Consiglio comunale aperto alla presenza delle rappresentanze delle scuole e delle amministrazioni comunali aderenti al protocollo, con inizio alle ore 9,30, all'interno della palestra della scuola media. Sabato 28 marzo al Teatro dei Leggieri è in programma, invece, lo spettacolo “Officine libertà – L’Onda della madonnina” di Gianluca Foglia “Fogliazza”, con inizio alle ore 21. La giornata conclusiva di domenica si aprirà con la messa in suffragio ai Caduti, alle ore 11 all'interno della Basilica Santa Maria Assunta e proseguirà con la deposizione delle corone al Monumento dei partigiani a San Gimignano e al Monumento ai Caduti sul Montemaggio alla quale parteciperanno le autorità, una rappresentanza militare e la Filarmonica Giacomo Puccini. A seguire in località Podereccia si svolgerà la celebrazione ufficiale con intervento dell’onorevole Susanna Cenni. Durante il pomeriggio sarà possibile visitare “Casa Giubileo”.

“Voglio ringraziare tutte le Amministrazioni e le associazioni che hanno lavorato in queste settimane per l’organizzazione delle celebrazioni dell’Eccidio di Montemaggio – ha detto il Sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi - Non si tratta, come qualcuno pensa, di stanche manifestazioni sorpassate dalla storia, bensì di momenti di altissimo valore simbolico ed educativo soprattutto verso le nuove generazioni che, in questi tre giorni, coinvolgeremo a più riprese proprio perché i valori che la Lotta di Liberazione esprime sono immortali e rappresentano la base della convivenza civile di ogni giorno. In questo noi crediamo profondamente e lo ribadiremo nel luogo dove furono trucidati i partigiani, ai quali diremo per la 71esima volta Grazie”.