Cultura

Hendel "interrogato" dal Luca Betti

​Per le "Osterie Letterarie" al Castello di Monteriggioni, venerdì 6 maggio, ore 18,30

È stato chiesto a Paolo Hendel in una recente intervista: ma la giovinezza è davvero sopravvalutata? Ha risposto: "Io l'ho pensato quando ho accompagnato mia madre, novantenne, dalla nuova geriatra per la prima volta. A un certo punto lei se ne va in bagno, con la dottoressa che apre la porta proprio in quel momento, mi guarda e fa... “Prego, tocca a lei”.

Questa battuta rimanda direttamente al suo libro dal titolo “La giovinezza è sopravvalutata - Il manifesto di una vecchiaia felice” che verrà presentato durante le Osterie Letterarie al Castello di Monteriggioni (a La Bottega del Castello, in caso di pioggia in Sala Dante) venerdì 6 maggio, ore 18,30, concerne proprio un’esilarante riflessione su queste tematiche.

Paolo Hendel, incalzato dalle domande di Luca Betti, racconterà pertanto con la sua notoria ironia la riflessione di un attore che sostiene di essere arrivato a trent’anni senza aver combinato nulla di indimenticabile, per imparare solo dopo a godersi le cose più belle e ritrovarsi ora entusiasta ma prudente. 

Ironia, sì, perché il lavoro di Hendel è sempre stato quello di far ridere la gente. E come al solito Hendel sa come divertire il pubblico, però fa riflettere; racconta con levità gustosi aneddoti della sua vita, ricorda colte citazioni letterarie, oltre a riferirsi a serie ricerche mediche.
Come lo ha definito lui stesso, parlando dello spettacolo teatrale che ne ha tratto insieme a Joele Dix: “I racconti della prostata di noi maschi invecchiati”.