Attualità

Lo Stato finanzi la manutenzione della Francigena

E' quanto è stato richiesto nel corso del Forum della vie Francigene ad Abbadia Isola. Un confronto sul protagonismo dei "piccoli" Comuni

"Un protocollo d'intesa per la manutenzione della via Francigena che metta insieme piccoli Comuni, regioni e Stato, dove lo Stato possa fare la sua parte intervenendo con risorse proprie". 

Questo in sostanza ha chiesto il sindaco di Monteriggiobi Raffaella Senesi

Il Forum, come accade ogni anno,  lo stato di avanzamento del progetto di candidatura della Francigena a Patrimonio Unesco oltre alle politiche legate all'animazione all'accoglienza ed ha visto la partecipazione di Prodi e Rutelli che hanno ricevuto la cittadinanza onoraria per aver contribuito dal 2007 a valorizzare il tratto della via Francigena.

"La Via Francigena – ha detto il Sindaco Senesi – rappresenta una straordinaria opportunità culturale prima di tutto ma anche economica, soprattutto per i piccoli comuni. Oggi molto è stato fatto in termini di valorizzazione e interventi di recupero lungo il tracciato ma, senza una quotidiana opera di gestione e manutenzione, l'enorme sforzo compiuto fin qui rischia di incontrare difficoltà. Al di là degli accordi e delle convenzioni tra territori e regioni, quindi, occorre che lo Stato intervenga in modo importante poiché in gioco c'è sicuramente un interesse superiore. Se il ministero ha appoggiato il percorso di candidatura Unesco vuol dire che ne riconosce il grande valore e allora è indispensabile un intervento anche dal punto di vista delle manutenzioni".