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Scidurlo, impresa sulla Francigena

Lo sportivo disabile a bordo della sua hand-bike ha fatto tappa a Monteriggioni. Il sindaco: "La via deve poter essere percorsa da tutti"

Foto ricordo a Monteriggioni

E’ stato accolto dal sindaco di Monteriggioni Raffaella Senesi, lo sportivo disabile Pietro Scidurlo che, con la sua associazione "Free wheels onlus", sta percorrendo la via Francigena a bordo della sua hand-bike e che martedì pomeriggio è arrivato a Abbadia Isola. Sedici le tappe del viaggio cominciato il 28 marzo da Somma Lombardo in provincia di Varese per raggiungere Roma il 12 aprile.

"L’obiettivo è quello di sensibilizzare chi opera sulla Francigena che l’esperienza del cammino può essere intrapresa anche da chi ha una disabilità – ha spiegato al suo arrivo Scidurlo -. Le maggiori difficoltà incontrate fino ad ora? Le troppe salite, percorsi inaccessibili e la sicurezza".

A portare il saluto di tutta la comunità di Monteriggioni il sindaco Senesi: "Il senso di questa iniziativa è davvero profondo – ha dichiarato - e servono per far capire a istituzioni e privati che volessero avviare le loro attività sulla Via Francigena che devono pensare anche a chi non è autonomo al 100 per cento. L’antica via dei pellegrini deve essere accessibile e garantire sicurezza a chiunque, disabile e non, abbia intenzione di percorrerla".