Attualità

Via l'antenna da San Martino

​L’Amministrazione avvia il procedimento per l’annullamento dell’autorizzazione all’installazione

L’Amministrazione comunale ha organizzato un incontro volto ad informare quale sia la posizione, ovvero di contrarietà, del Sindaco e della Giunta in merito all’installazione di un’antenna in Località San Martino e quali sono le azioni che il Comune ha intrapreso in autotutela.

Nell’occasione il sindaco Andrea Frosini ha dichiarato: "l’Architetto Valeria Capitani che è la responsabile dell’ufficio edilizia privata, lo scorso giovedì pomeriggio ha avviato il procedimento per l’annullamento dell’autorizzazione all’installazione di questa antenna con l’obiettivo di farla rimuovere".

Per la vicenda tuttavia, servono dei chiarimenti.

Infatti se ora è "stato avviato questo procedimento, perché prima è stata autorizzata?", domanda che in molti si sono posti?

"La risposta è – continua il sindaco – che a seguito del sopralluogo che ha effettuato l’Architetto con la Polizia Municipale, lo scorso giovedì mattina, ovvero appena installata l’antenna, è stato accertato che questa installazione ha un impatto paesaggistico diverso da come era stato rappresentato nel progetto autorizzato e quindi, per questo motivo, qui non ci può stare".

De resto la "rappresentazione dell’impatto paesaggistico che era stata fatta nel progetto autorizzato con parere favorevole della Soprintendenza e della Commissione Tecnica Comunale per il Paesaggio – due organi autonomi – non corrisponde a quella che è la situazione reale. Questo poteva essere accertato solo dopo la realizzazione".

"Io sposo le vostre contestazioni, perché le vostre preoccupazioni sono anche le mie – ha concluso il sindaco Frosini rivolgendosi alla cittadinanza – quindi nel prossimo Consiglio Comunale andremo a discutere una proposta per elaborare un regolamento che individuerà le aree sensibili, come questa, dove non installare questi apparecchi. Questa è una scelta politica, che evita il rischio che non si ripropongano casi del genere in futuro".