"E' bello essere citati positivamente dal presidente della Regione Enrico Rossi": il posto, all'interno del proprio profilo social, è del sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi che torna nuovamente sull'esternazione dovuto ad una migliore razionalizzazione delle licenze concvesse in centri storici di assoluto rilievo quale è quello sangimignanese.
"Ha ragione il sindaco di
San Gimignano Giacomo Bassi: non è tollerabile che nel centro storico di
una splendida città medievale come questa possano insediarsi falsi
storici come i musei della tortura o altre cose simili, che intendono
lucrare sul gusto dell'orrido, offendendo il buon gusto e la bellezza
dei luoghi". Parole, queste, dello stesso Presidente Rossi, che risuonano come musica nelle orecchie del sindaco turrita.
"Nella nuova legge regionale sul turismo - ha ribadito il Governatore toscano - credo che dovremo
provare a trovare una soluzione che
eviti queste manipolazioni. Tuttavia un'altra lamentela espressa dai
commercianti e albergatori di San Gimignano, da me pienamente condivisa,
riguarda la legge sulle liberalizzazioni, che consente di costruire
supermercati in ogni dove, nonostante l'opposizione che abbiamo fatto
come Regione Toscana. Evidentemente un certo gusto dell'orrido deve
avere catturato anche Monti e il suo governo. Speriamo che con la nuova
legge regionale si riesca a governare la presenza della grande
distribuzione e a difendere la struttura commerciale e l'equilibrio dei
nostri centri urbani".