Spettacoli

Mortaccia, ecco la prima del Politeama

Veronica Pivetti protagonista dell'inizio della stagione teatrale del Politeama: primo dello spettacolo aperitivo con il pubblico

Sarà Veronica Pivetti ad inaugurare mercoledì 5 novembre la stagione del Teatro Politeama di Poggibonsi. L’appuntamento è alle 21 con "Mortaccia, la vita è meravigliosa!" la commedia brillante scritta e diretta da Giovanna Gra che sta incontrando il successo del pubblico in tutti i teatri italiani.

Veronica Pivetti inaugura anche un nuovo appuntamento del Teatro Politeama. Da questa stagione infatti gli artisti che si esibiscono la sera incontreranno il pubblico nel pomeriggio per raccontare agli appassionati il “dietro le quinte” dei loro spettacoli. Quindi la giornata dedicata al teatro inizia alle 18.30 presso il Politeama Café per conoscere da vicino Veronica Pivetti. L’incontro con la famosa attrice è ad ingresso libero e sarà seguito da un aperitivo.

“Siamo molto contenti di poter aprire la nostra stagione con un’attrice di altissimo livello e di fama riconosciuta come Veronica Pivetti- afferma l’assessore alla cultura Nicola Berti - un ringraziamento speciale va ai quasi quattrocento abbonati che hanno scelto di rinnovare la loro fiducia al Politeama, il mio augurio è quello che possano trovare negli spettacoli in cartellone un momento piacevole di socializzazione e di divertimento. Ricordo che è ancora possibile sottoscrivere abbonamenti classici e liberoX5 in vendita presso le nostre casse. Tutti gli abbonati al turno unico avranno in omaggio la Politeama Card, la speciale carta pensata in collaborazione con l’associazione Via Maestra che permette di avere il biglietto ridotto al cinema Politeama dal lunedì al giovedì e gli sconti nei negozi convenzionati dell’associazione”.

Mortaccia è, come si legge in una nota del teatro poggibonsese, uno spettacolo musicale dalle tinte gotiche e irriverenti con punte di grande comicità, in cui Veronica Pivetti veste i panni di una morte moderna, dinoccolata, sarcastica e candida. Le physique du role c’è, e fa tornare alla mente personaggi alla Tim Burton opportunamente coniugati con i Manga giapponesi. Nei contenuti, falce alla mano, l’ombrosa signora canta e delira raccontandoci la vita dal suo punto di vista, ovvero l’aldilà. Blindata nel suo habitat naturale, il camposanto, Mortaccia deve risolvere un piccolo giallo legato ad un cadavere che, come nelle fabbriche nostrane, le risulta in esubero. Da dove arriva questo morto in più? L’indagine che segue ci porterà a conoscere diverse dimensioni, spiritose e spiritate, della tanto temuta vita da trapassati. Che, in molti casi, non si rivelerà poi così differente dalla vita dell’al di qua, suggerendo ipocrisie, sorprese, meschinità e difetti delle abitudini dell’oltretomba in una sorta di novella Spoon River. Lo spettacolo, decisamente nuovo, è un’originale affabulazione musicale candida e scandalosa che trae ispirazione da molti generi. Mortaccia cinguetta e si racconta fra tanghi, musica pop, ballate e tarantelle, per poi virare verso melodie più classiche e impegnate, fino a svolte improvvise decisamente sexy e trasgressive. Armati di sorrisi e con l’anima in tasca si può, quindi, provare ad oltrepassare quella soglia dove Mortaccia, danzando nella polvere e nel vuoto, ci aspetta per farci sorridere e pensare a uno dei pochi tabù inviolati della nostra epoca: la morte. Naturalmente, per fare previsioni circa un sicuro ritorno e un gran finale bisogna accettare il gioco e vedere lo spettacolo dall’inizio, aspettando pazientemente…la fine.