Cultura

Musei, Certaldo più avanti di Franceschini

Lettera aperta sul sistema museale locale, tra opportunità e vedute che hanno anticipato le scelte istituzionali del Ministro

Saverio Bardi

Una lettera aperta riguardo alle recenti disposizioni del Ministro Franceschini sull'apertura e le riduzioni dei musei, sui quali Certaldo ha già lavorato da tempo. Una presa d'atto ma anche un stimolo a lavorare ancora di più e meglio sul sistema culturale locale.

“Dopo tre anni di personale caparbio impegno, sono riuscito, grazie anche alla sensibilità della Giunta Comunale di Certaldo, a far approvare con una delibera del 2010 la possibilità di offrire a tutti i residenti l’ opportunità di visitare gratuitamente i musei di Certaldo.

Certaldo, la città del Boccaccio, ha precorso da tempo le attuali disposizioni di più alta emanazione estendendo a tutti i suoi concittadini l’accesso gratuito ai suoi musei nel borgo medievale alto, in tutti i giorni della settimana, inclusi i festivi.

Certaldo, di fatto ha anticipato da anni il Ministro Franceschini, che con la comunicazione da Roma in data 19 giugno 2014 ha rivoluzionato il piano tariffario dei musei statali, stabilendo che: “le gratuità riguarderanno solo i giovani sotto i 18 anni e alcune categorie; resteranno le riduzioni fino ai 25 anni, mentre scompariranno la gratuità per gli over 65”. Quindi dal 1 luglio 2014 è cambiato il sistema tariffario dei musei statali e dei siti archeologici.

Promuovere la conoscenza della propria storia, delle proprie origini, delle arti sviluppatesi nel proprio territorio è un compito nobile, meritevole del più alto encomio. Queste promozioni spettano agli organi istituzionali che rappresentano i vari territori. La cultura deve essere intesa sicuramente come un arricchimento dello spirito. Ne consegue che è da stimolare e da promuovere il sapere di massa a tutti i livelli.

Certaldo, con la sua delibera citata, ha dischiuso l’ auspicata possibilità di accesso gratis; però c’è da fare un ulteriore sforzo per promuovere una capillare comunicazione in ogni ambiente nel quale si reca il cittadino certaldese durante la sua vita diuturna di relazione. È l’auspicio col quale dal mio intimo mi permetto di rivolgermi a tutti gli organi interessati e competenti”.

Saverio Bardi