Da buon renziano, anche Giacomo Bassi ha comunicato tramite i social network il prosieguo del proprio percorso politico. Una post in cui il sindaco uscente di San Gimignano ha annunciato la sua candidatura per un secondo mandato che, di fatto, spazza via le primarie del Pd sotto le torri.
"Il PD, dopo un'ampia consultazione di base, - annuncia Bassi - mi
ha proposto di essere il candidato sindaco alle prossime elezioni
amministrative del maggio prossimo: una indicazione che sarà offerta
alla coalizione di centrosinistra. Ho accettato
con grande onore perché avere la possibilità, se i sangimignanesi lo
vorranno, di continuare a servire la mia Città ed il mio territorio è
motivo di grande orgoglio: anche di grande responsabilità che mi sento
di continuare ad esercitare per il bene comune di San Gimignano e dei
sangimignanesi".
Ed è chiaro che Bassi in questo senso ha accettato di buon grado questa nuova investitura, in virtù del fatto che, a differenza di Colle e Poggibonsi, non se la dovrà vedere con nessun altro pretendente del suo stesso partito.
"Febbraio e Marzo saranno i mesi dell'ascolto, del
dialogo, della costruzione del programma che vorremmo scrivere con tutti
i cittadini della Città e del territorio più bello del mondo.
Utilizzerò anche questo strumento per capire cosa pensate e quali
proposte avete per il futuro di San Gimignano. Da dove partiamo ? Dalla
Città con le tasse comunali più basse d'Italia, con il bilancio comunale
tra i più virtuosi del paese, con la trasparenza e la comunicazione che
abbiamo perseguito in questi anni, con la comunità resa ricca di vita e
passione dalle associazioni e dal volontariato, con i grandi progetti
da portare avanti, con l'equità e la protezione sociale da perseguire
ogni giorno, con i quartieri e le frazioni da curare ancora di più, con
le politiche ambientali avanzate ma non ancora abbastanza....mi fermo
qui, per ora. Aggiungo solo: con la passione civile della buona
politica, quella con P maiuscola e contro le divisioni e le miopìe.
Tutti insieme, con spirito di innovazione coniugato alle buone scelte di
questi anni". In questo senso, la campagna elettorale è già iniziata.