Cronaca

Non si potrà più costruire in campagna

Nel nuovo Piano Strutturale di Monteriggioni spazio alle ristrutturazioni e al risparmio energetico

L'edilizia si occuperà solo di ristrutturazioni

Un documento che porterà a sostanziali cambiamenti strutturali per il comprensorio. La soddisfazione degli amministratori di Monteriggioni per aver portato a termine la discussione sul Regolamento Urbanistico e sul Piano Strutturale è sotto gli occhi di tutti.

“Fin dalla fase dell’adozione – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Adriano Chiantini – è stata data attenzione al territorio aperto e alla parte che riguarda il vincolo idrogeologico: il dovere delle amministrazioni locali è quello della difesa del territorio e dobbiamo tener presente tutti i segnali che il territorio stesso ci dà".

Non solo. L'assessore tiene a precisare anche che questo è un lavoro che viene da lontano: "In questi territori avevamo fatto già nel 2006 un controllo idrogeologico, poi dopo gli alluvionamenti del 2013, ma anche alla luce dei nuovi regolamenti regionali di settore, abbiamo valutato, di concerto con l’Autorità di Bacino del Fiume Arno e con il Genio Civile, la necessità di provvedere a nuovi studi idraulici che dovranno essere fatti in tempi celeri. A quel punto la prossima Amministrazione Comunale potrà valutare se reinserirli o meno dalla posizione in cui sono stati stralciati”.

Altro punto qualificante per l’amministrazione è la limitazione del consumo di suolo nel territorio aperto: “Abbiamo rispettato quanto detto - continua Chiantini – e cioè evitare nelle nostre campagne e fuori dei centri abitati le nuove costruzioni e favorire la riqualificazione degli edifici esistenti. Favorire il risparmio energetico e recuperare il patrimonio edilizio esistente: mantenimento e riqualificazione quindi sono alla base del documento”.