Cultura

Nuova chiave di lettura sulla storia locale

“Poggibonsi tra ‘800 e ‘900. I fatti di Poggibonsi del 1896. Il contraddittorio Conti-Merlino. I fatti di Libia del 1911” a cura di Burresi e Minghi

“Poggibonsi tra ‘800 e ‘900. I fatti di Poggibonsi del 1896. Il contraddittorio Conti – Merlino. I fatti di Libia del 1911”. Questo il titolo del libro (Lalli Editore) scritto da Franco Burresi e Mauro Minghi che sarà presentato presso la sala Set del teatro Politeama sabato 29 novembre alle 16,30.

Ai saluti dell’Amministrazione seguirà la presentazione di Fabio Dei, presidente della Società Storica della Valdelsa, con il coordinamento di Dario Ceccherini, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea. Nell'occasione sarà inoltre inaugurata la mostra che resterà allestita nella sala Set fino al 7 dicembre con esposizione di documenti, foto, pubblicazioni e giornali del periodo descritto nel libro.

Si tratta di una iniziativa promossa dal “Laboratorio Marmocchi” con il patrocinio del Comune.

Nelle pagine di questo nuovo libro, attraverso i documenti d’epoca ed un ampio apparato fotografico, viene presentato per grandi linee la vita economica, sociale e politica di Poggibonsi dal periodo post-unitario alla vigilia della prima guerra mondiale. Mentre sul piano economico Poggibonsi fa registrare durante questo periodo una certa stagnazione, attenuata in parte dalla costruzione delle due linee ferroviarie, la Empoli-Chiusi e la Poggibonsi-Colle di Val d’Elsa, oltre che da qualche sporadica iniziativa individuale, sul piano politico si nota invece un grande fermento e una particolare vivacità.

Repubblicani, monarchici, liberali, ma soprattutto anarchici, socialisti, cattolici, alimentano un confronto di idee di cui il contraddittorio tra il sacerdote Domenico Conti e l’avvocato socialista Francesco Saverio Merlino del 1901 segna sicuramente l’apice indiscusso. Un episodio che fece balzare Poggibonsi agli onori delle cronache, come del resto avvenne anche in occasione dei fatti del 1896 e di quelli del 1911, avvenimenti di cui il libro offre ampia documentazione.