“Per dare una mano alla ripresa economica anche del nostro territorio, dovremo pensare a mettere in cantiere progetti di riqualificazione urbana importanti. Premesso che il regolamento urbanistico dovrà rispondere al meglio alle esigenze di ammodernamento della città, ritengo utile informare i cittadini di Poggibonsi su quali opere mi concentrerò nei prossimi cinque anni”. Queste le parole del candidato a sindaco alle primarie del Pd del 9 marzo Mario Campatelli, che elenca una serie di interventi di riqualificazione di opere pubbliche che “potrà aiutare la ripresa economica come l'ex area Isic davanti alle scuole elementari Calamandrei in Via Suali, con la costruzione di un nuovo plesso scolastico che comprenda asilo nido, scuola dell'infanzia, scuola primaria con un'area verde, la palestra e tutti i servizi necessari. Anche Matteo Renzi, infatti, sta incentrando il suo programma sull'edilizia scolastica e ha chiesto uno sforzo straordinario ai sindaci per investire nell'educazione. Concordo pienamente con lui”.
Dagli interventi scolastici si passa poi a quelli di riqualificazione urbana in centro: “Voglio portare avanti il progetto di un parcheggio interrato sotto l'area verde di via Sardelli – continua Campatelli -, con la realizzazione di un accesso da via Vallepiatta come approdo al centro per cittadini e residenti; l'eliminazione del parcheggio in ferro multipiano dietro la Coop in centro, che versa in uno stato di degrado e di scarsa sicurezza, e la costruzione di una piazza ex novo con accesso diretto su via Trento. Vogliamo inoltre riqualificare la piazza della Stazione rendendola accogliente perché è il nostro biglietto da visita per i turisti che arrivano. Infine – conclude Campatelli - spostare l'area del terminal bus a Salceto, al fine di alleggerire il traffico dei bus pesanti dal centro, riqualificando l'area vicino al distributore Esso spesso alluvionabile con opere adeguate per il contenimento delle acque. In quel caso i collegamenti da e per il centro saranno garantiti con piccoli bus elettrici e grazie a percorsi riservati a biciclette e pedoni per collegarsi con la stazione”.