Attualità

Olocausto, memoria per i giovani

Il sindaco di Poggibonsi incontra gli studenti: "Dobbiamo parlarne, per far crescere e rafforzare sane radici"

Tanti giovani nell'iniziativa svolta all'Accabì

“Riflettere su quanto è accaduto, farlo conoscere ai ragazzi, ai più giovani, affinché non accada mai più”. Parole del Sindaco David Bussagli che ha introdotto l’iniziativa “Semina e tieni vivo il seme della libertà” organizzata presso l’Accabì per celebrare la Giornata della Memoria istituita dal Parlamento italiano nel 2000 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.


“Il 27 gennaio del 1945 – ha sottolineato il Sindaco – vennero abbattuti i cancelli di Auschwitz. Parliamo di una delle vicende più tragiche e orrende mai vissuto dal nostro paese, dall’Europa intera, dall’umanità. Dobbiamo parlarne, sempre, soprattutto con i più giovani, per far crescere e rafforzare sane radici. Su queste radici si fonda la nostra democrazia e ogni volta che ricordiamo la follia dell’Olocausto continuiamo a vincere sull’orrore e sulla barbarie”.

Insieme al Sindaco erano presenti l’assessore alla Cultura Nicola Berti, Franco Burresi per l’Anpi, Egidio Grande per Amnesty International e oltre centro ragazzi e ragazze di quattro classi di scuole medie di Poggibonsi. L’iniziativa è stata organizzata dalla sezione locale dell’Anpi con il patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale. Agli studenti è stato donato un opuscolo realizzato dall’Anpi dal titolo “Semina e tieni vivo il seme della libertà” che oltre a contenere alcune notizie storiche, contiene dei veri e propri semi affinché ognuno possa avere la propria ‘pianta della memoria’.

Nell’ambito della Giornata della Memoria è allestita fino al 28 gennaio presso l’Accabì la mostra “Di razza umana – strumenti per disimparare il razzismo” organizzata da Unicoop Firenze con il patrocinio del Comune. Si tratta di un percorso rivolto principalmente agli studenti delle scuole medie e superiori del territorio con una serie di installazioni con cui interagire con percorsi didattici prestabiliti. L’ingresso è gratuito ed è a cura della Cooperativa Sociale Arancia Blu.