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Ordini e collegi, convengo sulla legge urbanistica

Architetti, ingegneri, agronomi, industriali, geometri e avvocati si riuniscono al Teatro del Popolo per discutere della nuova legge regionale 65

Ordini e collegi discuteranno della legge tanto voluta dal Governatore Rossi

A pochi mesi dall’entrata in vigore della nuova legge regionale urbanistica della Toscana gli architetti, gli ingegneri, gli agronomi, i periti industriali, i geometri e gli avvocati della provincia di Siena si riuniscono per fare il punto sulla materia. “La legge regionale 65/2014 alla prova”: è questo il titolo, emblematico ma sicuramente esplicativo, del convegno, in programma giovedì 9 aprile che si terrà al Teatro del Popolo di Colle Val d'Elsa a partire dalle ore 9.

La normativa, in vigore dallo scorso mese di novembre, ha infatti introdotto notevoli cambiamenti nella gestione del territorio e dell’edilizia. I sei ordini e collegi professionali organizzatori dell’evento intendono infatti esaminare, come già successo in occasione di un evento simile, tutti gli aspetti e le eventuali criticità della legge 65 rendendo effettivo il principio per il quale nuovi impegni di suolo sono ammessi solo se non sussistono possibilità di riuso degli insediamenti e delle infrastrutture esistenti, contrastando così il consumo di nuovo suolo.

“C’è bisogno di fare emergere tutti insieme, anche con l’ausilio di esperti relatori, i punti di forza, di debolezza e l’impatto burocratico di questa nuova normativa – hanno detto gli organizzatori - a cui dobbiamo attenerci per svolgere il nostro lavoro”. Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco di Colle Val d'Elsa Paolo Canocchi che ha patrocinato l'evento e dei sei presidenti degli ordini e collegi organizzatori. Tra i relatori che prenderanno la parola figurano il magistrato del Tar Toscana, Riccardo Giani, e il procuratore della Repubblica di Siena, Salvatore Vitello. Considerando che fra poche settimane si terranno le elezioni regionali, l’iniziativa del 9 aprile potrà servire anche alla politica per comprendere quali siano i giudizi degli ordini e dei collegi professionali su un’importante legge regionale come la 65 del 2014 e se vi sarà la necessità di modifiche e adeguamenti.

Ad oggi le adesioni al convegno sono oltre 500, a dimostrazione dell’interesse dei professionisti verso questa materia di grande impatto sull’economia dei territori.