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Il palazzo consiliare passa al Comune

L'edificio era di proprietà del demanio. Adesso saranno possibili i lavori di ristrutturazione. Ospiterà la biblioteca, il museo e una sala per eventi

E' stato firmato ieri l'accordo tra il Ministero per i Beni e le attività culturali e il Comune di Barberino Tavarnelle. Una data storica per l'Amministrazione comunale.

Il palazzo consiliare, ed ex casa del fascio di Tavarnelle, diventa di proprietà comunale. L'edificio infatti era fino a ieri nelle disponibilità del Demanio. Ad oltre un secolo dalla costruzione l’ente locale entra, quindi, in possesso della storica sede istituzionale, utilizzata fino ad oggi come sala consiliare e spazi espositivi. Secondo quanto previsto nel documento, l’edificio sarà al centro di un progetto di ampio respiro che mira alla tutela, alla valorizzazione e al mantenimento del patrimonio artistico del palazzo utilizzato per allestire e realizzare iniziative, eventi e interventi socio-culturali ed artistiche.

L'idea elaborata dalla Giunta si è tradotta in un investimento complessivo pari a 700mila euro e in un progetto definitivo già varato, i cui lavori inizieranno nel corso della prossima estate. Il palazzo diventerà sede della nuova biblioteca comunale e spazio polivalente destinato ad accogliere mostre, convegni, incontri. L’edificio, inoltre, offrirà occasioni per la valorizzazione culturale locale, attraverso un inedito percorso museale di visita, arricchito dalla creazione di un punto belvedere dalla torretta collocata al piano più alto dell’edificio.

“Il 2021 è un anno estremamente importante per noi – dichiarano il sindaco David Baroncelli e l’assessore alla Cultura Giacomo Trentanovi - il restyling che abbiamo previsto per la rinascita culturale del Palazzo è uno dei frutti più rilevanti di un percorso che mette al centro la cultura in ogni azione e relazione rivolta alla comunità e ai visitatori".

Un traguardo importante per l'Amministrazione nel processo di valorizzazione e costruzione degli spazi istituzionali, necessari a consolidare l'unione territoriale nata 2 anni fa. Un arricchimento dei luoghi sociali, storici e artistici. Si amplia così l'offerta di iniziative per i cittadini, una necessità che si fa sentire in questo periodo storico.