Cronaca

Partite truccate, Beppe Cianciolo nei guai

Avviso di garanzia e perquisizione per il Direttore Sportivo del Poggibonsi: indagine partita dalla Polizia di Catanzaro

C'è anche il direttore sportivo Giuseppe Ciancolo tra gli indagati dell'operazione “Dirty Soccer” portata avanti dalla Polizia di Stato su scommesse e partite truccate nei campionati di calcio. Questa mattina infatti la Procura della Repubblica di Catanzaro, titolare dell'inchiesta, ha emesso decreti di perquisizione e avvisi di garanzia nei confronti di nove persone, tra dirigenti di calcio, calciatori e procuratori sportivi, ritenuti responsabili di aver partecipato all'alterazione dei risultati di alcune partite di Lega Pro della stagione 2014\2015. Tra intercettazioni e prove schiaccianti il Poggibonsi non risultarebbe immischiato in queste faccende, visto che le partite incriminate sarebbero Martina-Paganese, Vigor Lamezia-Casertana, Salernitana-Barletta e Pistoiese-L’Aquila visto che l'alterazione di queste partite, come appurato dagli inquirenti, sarebbe da attribuire solo al fine illecito di guadagni conseguenti alle scommesse sugli stessi risultati truccati. In particolare, come comunicato dalla Procura di Catanzaro, il direttore sportivo del Poggibonsi Giuseppe Cianciolo entrerebbe in gioco riguardo alla partita Pistoiese – L’Aquila, valevole per la trentaduesima giornata del campionato di Lega Pro – Girone “B”. In questa occasione, Ercole Di Nicola, Direttore sportivo del L’Aquila, già indagato per altre combines, ha sfruttato la sua fitta rete di conoscenze, per alterare il risultato della partita contro la Pistoiese, proponendo al calciatore della squadra toscana Alessandro Romeo, attraverso la mediazione di Eugenio Ascari e di Davide Matteini, procuratori e agenti Fifa, entrambi già indagati, di truccare la partita appunto in favore dell’Aquila dietro promessa di un ingaggio, per la prossima stagione, nella compagine abruzzese, allo stesso Romeo. Nello stesso momento, Di Nicola, mentre stava organizzando la truffa, ha ricevuto la proposta da Cianciolo di alterare la stessa partita facendo però in modo che, invece, fosse la Pistoiese ad uscire vittoriosa, con l’offerta al calciatore della somma di 25mila euro che il direttore sportivo aquilano rilanciava a 50mila. Nel corso delle perquisizioni fatte questa mattina all'interno delle abitazioni degli indagati sarebbero stati raccolti materiali cartecei e sotto forma di file utili al proseguimento delle indagini.