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Passi avanti per il metano in Castello

Il sindaco Senesi risponde ad una interrogazione del M5S: "Abbiamo individuato con Estra il lavoro da fare e stanziato le risorse"

La situazione di una possibile metanizzazione del Castello di Monteriggioni è stata discussa all'interno dello scorso consiglio comunale, soprattutto in risposta ad una interrogazione del Movimento 5 Stelle locale.

“Siamo stati contattati – ha detto il consigliere del Movimento 5 Stelle Claudio Papei – da alcuni cittadini che ci hanno segnalato la problematica della presenza di una rete per il riscaldamento alimentata con il gpl, costosa per ambiente e famiglie. Chiediamo che l’amministrazione comunale faccia da tramite per sostituire la rete vecchia con una nuova a metano”. La risposta all'interrogazione e al tempo stesso anche alle istanze dei residenti nel centro storico è stata fornita direttamente dal sindaco Raffaella Senesi: “Fin dallo scorso ottobre – ha spiegato il primo cittadino – abbiamo affrontato la questione, che porterebbe a risparmi per le famiglie e anche dal punto di vista ambientale, attivando contatti con Estra per iniziare l’iter necessario per effettuare la metanizzazione e stanziando in bilancio i fondi necessari per l’opera, per quanto di nostra competenza. Estra ha individuato due percorsi per allacciare la rete, uno dei quali, meno costoso, attraversa terreni di alcuni privati, i quali hanno già dato il loro assenso informale al passaggio del metanodotto”. Come ha riferito la stessa Senesi, giovedì prossimo ci sarà un incontro con i cittadini e gli operatori del Castello per chiudere la questione. “Mi preme sottolineare che per iniziare l’opera di metanizzazione serve l’unità di intenti – ha precisato il sindaco - cioè la decisione deve essere unanime, quindi invito tutto il consiglio a sensibilizzare i cittadini su questo argomento. Non possiamo correre il rischio di lasciare anche un solo cittadino senza riscaldamento”.