Cultura

Paul Ginsborg e la "Famiglia Novecento"

Lo scrittore sabato a Poggibonsi per parlare del suo ultimi libro all'interno della rassegna “Letture in autunno. Era una notte buia e tempestosa”

Dall'unica donna nel governo rivoluzionario di Lenin, Aleksandra Kollontaj, alle denunce futuriste di Marinetti della famiglia come null'altro che una tenda beduina; dalla battaglia di Mustafa Kemal contro la famiglia tradizionale musulmana agli sfollati della guerra civile spagnola e alla famiglia modello nazista di Joseph Goebbels: un percorso comparativo di straordinaria forza che racconta le vite memorabili di donne e uomini di fronte ai terribili avvenimenti novecenteschi. Questo è “Famiglia Novecento” (Einaudi 2014) di Paul Ginsborg, Premio internazionale Viareggio Rèpaci, che lo scrittore presenterà a Poggibonsi sabato 25 ottobre alle 17 presso la Sala Set del teatro Politeama. Interverrà all’incontro Fabio Dei dell’Università di Pisa.

“Famiglia Novecento” è un libro unico e coinvolgente. Un affresco delle grandi trasformazioni e dei conflitti della prima metà del Novecento attraverso gli occhi di famiglie contadine e operaie, cattoliche e comuniste, spagnole e turche. Perché le famiglie non sono semplicemente istituzioni passive, manipolate dal potere politico, ma sono a loro volta protagoniste del processo storico.

L’incontro fa parte della rassegna “Letture in autunno. Era una notte buia e tempestosa”, ideata e organizzata dall’associazione “La Scintilla” e dagli “Amici di Romano Bilenchi”.