Sei uomini, tre donne e una squadra: è tra loro che sarà scelto il miglior atleta toscano dell'anno che si aggiudicherà il premio Pegaso per lo sport 2015, massimo riconoscimento sportivo della Regione Toscana. La vicepresidente della Regione Stefania Saccardi, insieme al presidente del Coni Toscana Salvatore Sanzo, e al presidente regionale del Comitato italiano paralimpico Massimo Porciani, ha annunciato oggi i nomi dei 10 finalisti. In corsa ci sono il pugile Angelo Ardito, il paracanoista Pier Alberto Buccoliero, i nuotatori Gabriele Detti e Chiara Masini Luccetti, la fiorettista Martina Batini, la pattinatrice Giada Cavataio, il maratoneta Daniele Meucci, il velista Ettore Botticini, il coach di basket Paolo Moretti e la squadra di volley femminile de Il Bisonte Firenze. Un premio dello sport che quest'anno non vuole solo premiare l'aspetto agonistico ma anche i valori positivi dello sport, la forza che ha nell'integrare i giovani. Ma è proprio su quest'ultimo aspetto che a Colle di Val d'Elsa molti si sono fatti una domanda: come mai nella lista dei finalisti non figura Irene Siragusa? La ventunenne atleta colligiana nel 2014 ha infatti raggiunto due risultati decisamente importanti che l'hanno proiettata nel mondo dell'atletica leggera internazionale, con la doppietta nei 100 e nei 200 metri agli assoluti. Che tradotto significa campionessa Italiana della categoria, titolo che le ha permesso di partecipare anche agli Europei di Zurigo con la Nazionale Italiana, ottenendo buone prestazioni nelle batterie e arrivando al quarto posto nella finale della staffetta. Una giovanissima atleta che poteva essere un messaggio importante per i giovani: nella sua carriera, con 12 medaglie con 5 titoli nazionali anche nelle categorie giovanile, non ha mai smesso di allenarsi nella sua città, all'interno degli impianti sportivi del Gino Manni e solo all'inizio di questa stagione ha deciso di fare uno stage di allenamento negli Usa. Un'atleta semplice, come hanno potuto ammirare gli italiani proprio nel corso delle interviste rilasciate a bordo pista durante le dirette di Rai Sport agli Europei, schietta e diretta come tutti i toscani. Di sicuro, se il buongiorno si vede dal mattino, Irene Siragusa avrà modo di rifarsi, anche con il prestigioso riconoscimento della Regione Toscana, ma in questo caso, soprattutto se si guarda i messaggi positivi che l'atleta ha dato, è stata persa un'occasione.Senza niente togliere agli altri dieci finalisti del Pegaso per lo Sport 2015.