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"Piedi per terra, ma meritiamo soddisfazioni"

Il direttore sportivo del Poggibonsi Giuseppe Cianciolo tra calciomercato e terreno di gioco: "Non ci siamo"

Giuseppe Cianciolo, direttore sportivo del Poggibonsi

"Continuiamo a lavorare tenendo ben saldi i piedi per terra, abbiamo perso una gara dopo che per sei mesi abbiamo spinto sull'acceleratore e ci può stare. Questo è il calcio, adesso prepariamo con serenità la gara di domenica contro il Rieti e tutto il girone di ritorno. In questo campionato tutto è ancora da giocare e noi ci siamo". Parola di Giuseppe Cianciolo, Direttore Sportivo dei Leoni a pochi giorni dal primo passo falso stagionale e in vista di uno sprint importante in vista del super derby contro la capolista Siena. In mezzo a tutto questo c'è anche il mercato, con i Leoni che in questa fase non sono rimasti a guardare. "La base di partenza è il quotidiano confronto con il Mister per capire come poter migliorare la nostra rosa, una rosa di cui siamo già molto molto contenti. Fusci – ha spiegato il Direttore - aveva richiesto due under, uno dietro ed uno in avanti, e così sono arrivati Ciolli e Vitiello. Questi due ragazzi, oltre ad essere validi giocatori, ci permettono di valutare tante alternative a livello di gestione degli under e degli over". Tra movimenti concretizzati, sondaggi e pour parler non si può certo dire che il mercato giallorosso sia definitivamente chiuso: “Vediamo cosa succederà da qui alla fine di gennaio. I risultati delle gare di questo periodo possono cambiare certi equilibri, questo è innegabile perché i risultati incidono sicuramente nel fare mercato. Siamo sempre vigili per migliorare la nostra squadra, anche se ad oggi siamo a posto così". Un occhio al mercato ma anche al campo: il Poggibonsi vuole subito rialzare la testa in vista della gara di domenica ed è proprio questo quello che Cianciolo ha voluto trasmettere a tutto l'ambiente: “Guardiamo solo a noi stessi senza stare a guardare gli altri: tutti noi, squadra, società e tifosi ci crediamo e ci vogliamo giocare fino in fondo tutte le nostre possibilità. Il pubblico del Lotti merita di vivere più soddisfazioni possibili".