Politica

Pii porta Benigni in Consiglio Comunale

Le citazioni del comico sull'articolo 4 della Costituzione. Poi il sindaco si scatena: "Renzi prima attaccava il Governo, ora taglia fondi ai Comuni"

Una platea interessata e partecipe e una discussione che si è sviscerata partendo dalle fondamenta dell'Italia del padri. L'ultimo consiglio comunale di Casole d'Elsa è stato aperto dal sindaco Piero Pii con un intervento di Roberto Benigni. Niente di comico o irriverente, come nel costume del Piccolo Diavolo, ma un pezzo sulla Costituzione Italiana e in particolare sull'articolo 4, quello dedicato al lavoro. interviene sull'articolo 4 della costituzione leggendo un intervento di Benigni sulla costituzione. “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto – è stato l'incipit letto da Piuero Pii e poi proseguito con alcune citazioni di Benigni - È inutile che mi dai tutti i diritti, la prima cosa mi devi dare il lavoro, sono le fondamenta. Amare il proprio lavoro è la vera e concreta forma di felicità sulla terra. Quando non c'è lavoro si produce infelicità e perdiamo tutto. Quando ci danno la busta paga dentro non troviamo solo i soldi, quella paga non è avere è essere”. Un modo originale per aprire una discussione interessante con una serie di interventi da parte dei consiglieri comunali, tra i quali quello di Teri Carli, capogruppo del Partito Democratico: “Ci sono stati padri e madri costituenti che hanno scritto la costituzione, speriamo che ci siano i presupposti per far si che queste parole siano messe in pratica”.

Eloquente la chiusura del sindaco Piero Pii, che dopo aver portato dati inquietanti non ha perso l'occasione per tirare qualche frecciatina a Matteo Renzi: “Oggi la disoccupazione è al 12 per cento e quella giovanile, è al 43. Forse questo problema non è riconducibile al governo attuale, in carica senza democrazia perché non eletto dal popolo – ha detto il primo cittadino di Casole - ma è pur vero che l'attuale Presidente del Consiglio che prima era sindaco e attaccava il governo, ora nella posizione in cui si trova fa interventi di facciata tagliando fondi alle regioni e ai comuni”.