Attualità

Pii protesta davanti alle Poste

Sindaco e assessore Grassini assieme ad altri 58 Comuni a Firenze contro la chiusura degli uffici postali. Ha fatto rumore l'assenza di Enrico Rossi

Piero Pii, a sinistra, assieme ad Oreste Giurlani, a destra, davanti alla sede regionale delle Poste (Foto Facebook Comune di Casole d'Elsa)

Erano davvero tanti i sindaci e gli amministratori toscani che stamani hanno partecipato alla manifestazione organizzata da Anci e Uncem davanti alla sede regionale di Poste Italiane, per protestare contro il piano di chiusure che in Toscana prevede da lunedì prossimo la cancellazione di 59 uffici postali. Decine di fasce tricolore, insieme ai sindacati di categoria, hanno voluto ribadire in piazza il loro no ad un progetto che penalizza fortemente i territori e i cittadini. Alla manifestazione erano presenti, come annunciato nei giorni scorsi, anche il sindaco di Casole Piero Pii e l'assessore Stefano Grassini per ribadire il proprio no alla chiusura dell'ufficio postale di Pievescola. Una manifestazione che è stata anche l'occasione per tutti i sindaci e gli assessori di confronto sul da farsi e delle azioni da mettere in atto nei prossimi giorni. Nelle scorse ore la Regione Toscana aveva ribadito il proprio appoggio alla vicenda, sollecitando anche un intervento diretto da parte del Governo, anche se nella iniziativa di questa mattina ha fatto molto rumore l'assenza del Governatore della Toscana Enrico Rossi che aveva, fin da subito, dato la propria disponibilità a partecipare alla protesta.

Episodio che è stato sottolineato dalla Lega Nord: “Dopo i proclami a mezzo stampa e le dichiarazioni d’intenti, il Presidente diserta la manifestazione. Non c’è cosa peggiore dell’indifferenza. L’assenza di Enrico Rossi invece, oltre a noi, ha lasciato perplesso più di un amministratore locale”. In effetti sono stati molti gli amministratori rimasti delusi dall'assenza del Presidente della Regione Toscana, Comune di Casole compreso.