Cultura

Pintoricchio, magia a San Gimignano

Importante collezione ospitata alla Pinacoteca Civica, un'iniziativa tra l'importanza dell'Unesco e la candidatura di Siena2019

Un particolare della Pala simbolo della collezione

“Ecco il primo esempio della valorizzazione, che faremo ogni anno, delle nostre opere d'arte più significative costruendoci attorno una mostra in grado di essere un evento culturale italiano ed internazionale”. Nell'affermare questo, il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi si riferisce al grande evento culturale che la città delle torri ospiterà a partire dal prossimo 6 settembre. La Pinacoteca civica di San Gimignano ospiterà infatti l’esposizione “Pintoricchio. La Pala dell'Assunta di San Gimignano e gli anni senesi”, con cui si avvia un progetto di più ampio respiro che, con cadenza annuale come anticipato dallo stesso primo cittadino, proporrà un approfondimento critico e storico sui maestri protagonisti delle collezioni civiche che hanno contribuito all’arricchimento del borgo medievale dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità.

Questa iniziativa di interesse internazionale, fortemente sostenuta dall’Amministrazione comunale, oltre a valorizzare e promuovere i musei cittadini, lavora per affermare l’importanza del polo culturale di San Gimignano sia negli orizzonti locali, sia in vista della candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019. In particolare, il percorso dedicato al Pintoricchio ruoterà intorno alla celebre Pala del 1512 che raffigura la Madonna in gloria, ultima opera dell’artista che morì a Siena nel 1513. Ma a documentare l’ultima stagione di attività dell’artista contribuiranno anche dipinti provenienti dalla Pinacoteca Nazionale di Siena come la “Madonna col Bambino e san Giovannino”, la “Sacra Famiglia e san Giovannino” e la “Natività” attribuita alla sua bottega.