Attualità

Dalla plastica a leader delle mascherine

La Desipak Service di San Gimignano riconverte la propria produzione e acquista un macchinario in grado di "sfornare" 80mila protezioni al giorno

La pandemia ha colpito duramente l'economia e le aziende del territorio, tra le tante che stanno soffrendo la crisi una parte ha cercato di trasformare e riconvertire la produzione per soddisfare i bisogni di mercato.

Tra questi esempi positivi l'azienda sangimignanese Desipak Service che produce e trasforma materiale plastico, nel momento di maggiore crisi, all'inizio dell'emergenza da Covid, ha acquistato un macchinario che permette di produrre in modo automatico più di 80 mila mascherine al giorno.

Il ciclo continuo su 24 ore e tre turni di lavoro permette di operare a pieno regime per la produzione di dispositivi protettivi individuali per la collettività.

L'azienda sta producendo mascherine per il Comune di San Gimignano, la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa e molti altri soggetti, avendo una disponibilità in magazzino di 1 milione di dispositivi già pronti.

La ditta presente sul territorio da più di trent'anni è un esempio di quelle realtà che nonostante la situazione critica e la pandemia in atto sono riuscite a adattare le proprie capacità produttive alle esigenze del mercato totalmente improvvise.

Una delle tante aziende che in Italia si sono messe in gioco riuscendo in questo modo a mantenere le unità lavorative e riuscendo a trasformare la grave situazione sanitaria in un volano di crescita, riuscendo però nel contempo ad offrire un servizio alla collettività fornendo oggetti diventati di uso quotidiano.

Un piccolo esempio di resilienza e di flessibilità produttiva, una storia positiva tra le tante vicende negative legate alla diffusione del virus e alle sue conseguenze economiche e sociali.