Tra "Speravo di morì prima" e Kim Rossi Stuart, fra i nomi di punta e le serie più viste, c'è un giovane di talento che sta facendo strada nel mondo del cinema. Si tratta del poggibonsese Francesco Rossi vincitore nella categoria cortometraggi del Globo d'Oro, prestigioso premio assegnato dalla stampa estera ai film italiani.
"La stanza più fredda" ha convinto tutti, oltre il successo di pubblico ottenuto con la visione al Politeama, a Poggibonsi, la sua presenza a Cannes ha allargato l'eco del consenso. Questo premio ne è la conferma, un ulteriore "trofeo" da inserire nel palmares del regista che nonostante la giovane età nel giro di pochi mesi ha ottenuto 3 riconoscimenti di tutto rispetto nel mondo del cinema.
Prima è arrivato l'Emmy con la partecipazione ad un'importante produzione Usa, poi l'invito in Costa Azzurra al Festival e infine questo ulteriore vittoria. Una vetrina per l'intera Valdelsa e per Poggibonsi in particolare, che fa da sfondo alla sua opera cinematografica in una veste insolita.
Un orgoglio locale che si sta trasformando passo dopo passo in un fenomeno internazionale, una eccellenza in più per il territorio.